ORIZZONTE BLU.
Storie migranti
Testo di Giulia Ottaviano
Con Alba Maria Porto
Musiche eseguite dal vivo da Simone Campa & Orchestra Terra Madre
Direzione musicale e musiche originali di Simone Campa e di tradizione orale del Burkina Faso, Senegal, Marocco, Tunisia, Calabria, Sicilia.
Produzione 2023 Asterlizze e Armonie d’Arte Festival (Catanzaro)
La storia di una giovane operatrice impiegata in un centro di accoglienza della Sicilia si intreccia con le vite e le testimonianze dei migranti che intervista ogni giorno.
Orizzonte Blu è uno spettacolo di musica e parole incentrato sul tema della memoria e che si propone di dare voce e visibilità all’esperienza migratoria delle migliaia di persone che ogni anno tentano di raggiungere l’Europa attraverso la rotta del Mediterraneo.
Il monologo è liberamente ispirato ad alcune interviste effettuate dall’autrice Giulia Ottaviano nel 2018 presso l’hotspot di Pozzallo (RG) e ai Diari Multimediali Migranti (DiMMi), in linea con la poetica della compagnia teatrale Asterlizze da sempre impegnata nella valorizzazione di documenti e materiale d’archivio.
Alba Maria Porto, con l’accompagnamento dei musicisti dell’ Orchestra Terra Madre – progetto di world music e dialogo musicale interculturale fondato da Carlo Petrini e Simone Campa e diretto da Simone Campa – mette in scena i ricordi e le memorie, vivide quanto dolorose, dei personaggi di questo spettacolo.